Sagra di Sant’Efisio – Italian Culture

La Sagra di sant’Efisio è la festa più importante di Cagliari e si svolge ogni anno il primo maggio.

Nel 1656 in tutta la Sardegna si diffuse la peste, specialmente a Cagliari in cui morirono diecimila persone. L’amministrazione comunale fece quindi un voto a sant’Efisio: in cambio della sconfitta dell’epidemia, ogni anno si sarebbe svolta una processione in suo onore, partendo da Stampace e arrivando fino a Nora, dove il santo era stato martirizzato. A settembre le abbondanti piogge fecero scomparire la peste e dell’anno successivo fino a ora si rispetta il voto promesso.

La processione che si svolge il primo Maggio è aperta dalle traccas, carri addobbati a festa trainati da buoi. Seguono poi i gruppi folkloristici, circa 5500 persone con il costume tradizionale sardo. Dopo seguono i cavalieri; aprono i cavalieri del campidano seguiti poi dai miliziani. Dopo di essi sfilano i membri della Guardianìa e in prima fila il Terzo Guardiano che regge il Gonfalone della confraternita. Segue poi l’Alter Nos, il rappresentante del Sindaco. Dopo i cavalieri sfilano i membri dell’Arciconfraternita preceduti da un confratello che regge un crocifisso del 1700. L’arrivo del cocchio è preceduto dal suono delle launeddas. Quando il cocchio arriva in via Roma viene salutato dalle sirene delle navi attraccate nel porto di Cagliari, e cammina su un tappeto di petali di rose. Il cocchio arriva verso le 21 a Nora. Per tutto il 3 avviene la commemorazione del santo e alle ore 18,00 il santo viene portato in processione tra le rovine di Nora.

Il 4 maggio il Santo riparte verso Cagliari, dove arriverà verso le 21.